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← torna alle news mercoledì 26 settembre 2018
Adolescenti e social network
I dati sono allarmanti: un'indagine su un campione di più di mille adolescenti (13-17 anni) condotta dalla Common-Sense, organizzazione no-profit statunitense, rivela notizie sconcertanti sull'utilizzo dello smartphone da parte dei giovani e soprattutto sul tempo che loro impiegano sui social network. 

Oggi l'89% degli adolescenti ha uno smartphone. Più del doppio rispetto a sei anni fa.
Questo con le conseguenze fin troppo ovvie:
. isolamento
. distrazione: 
si pensi al tempo speso sui social invece di studiare: il 57% degli adolescenti ammette di essere on line durante lo svolgimento dei compiti
. analfabetismo di ritorno di cui troppo spesso si sente parlare oramai
. delirio di onnipotenza

Ma sono l'assenza di interazione e di socialità quelle che spaventano di più. Perchè queste generano conseguenze anche disastrose.

I giovani hanno dichiarato che preferiscono avere “amicizie virtuali” (la modalità della chat è la comunicazione preferita) piuttosto che reali.
Il 13% dichiara di aver subito cyberbullismo, il 23% di aver aiutato qualcuno in questa situazione.
Da altre indagini emerge un dato allarmante: anche i bambini tra i 9 e i 10 anni hanno lo smartphone.

Bisogna allora introdurre delle buone pratiche per sostenerli e accompagnarli ad un uso “limitato” e consapevole, come spiega A. Pellai, medico psicoterapeuta dell’età evolutiva e ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università degli Studi di Milano.
Invece emerge che ben il 58% dei genitori non dà alcun tipo di regola ai propri figli sull’utilizzo dei cellulari. 
Anzi, spesso diventa uno strumento lasciato in mano al bambino come “sedativo” per calmare comportamenti vivaci soprattutto in pubblico. Addirittura il mezzo è sempre più scelto come regalo per la prima comunione.

E’ bene che i genitori tuttavia ricordino come vi siano vincoli molto precisi stabiliti dalla nuova normativa sulla privacy per l’utilizzo dei social da parte di bambini e ragazzi sino ai 13 anni di età.


I consigli di Mastermamma.it

Le tematiche dei social network e del cyberbullismo sono state trattate in un interessante libro "L’età dei bulli: come aiutare i nostri figli", scritto dal Prof. Luca Bernardo, Direttore della Struttura comprella di Pediatria dell’ASST Fatebenefratelli Sacco di Milano nonché fondatore del Centro Nazionale su bullismo e cyberbullismo e direttore del Centro di Coordinamento Nazionale Cyberbullismo con il MIUR,  e dalla Dott.ssa Francesca Maisano psicoterapeuta dell’età evolutiva e referente presso il Centro nazionale alla prevenzione ed al contrato sul bullismo e cyberbullismo.

Per comprendere il mondo dei nostri figli nativi digitali, raccomandiamo il testo "Adolescenti navigati. Come sostenere la crescita dei nativi digitali" scritto dal Prof. Matteo Lancini, psicologo e psicoterapueta nonché presidente della Fondazione Minotauro di Milano e dell’AGIPPsA (Associazione Gruppi Italiani di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Adolescenza).

La Dott.ssa Maisano e il Prof. Lancini hanno scelto di collaborare alla realizzazione di alcuni video-corsi consultabili dalle mamme e dai papà direttamente on-line in qualsiasi momento della giornata sul sito di www.mastermamma.it .
Questi alcuni dei loro corsi:

- Corso gratuito tema adolescenza: Il bullismo e le sue estensioni. Un problema sociale
- Corso gratuito tema adolescenza: Il Cyberbullismo
- Corso con abbonamento: La vita virtuale dei figli


E' possibile avere accesso alla piattaforma di mastermamma.it e guardare gli oltre 150 corsi disponibili, sottoscrivendo l'abbonamento annuale nella sezione ABBONATI del sito.
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Fonti: 
Ansa e Corriere 
Corsi Mastermamma.it

 
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