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Diventare genitori al tempo del Coronavirus. Bisogni emergenti e promozione della salute delle neo mamme e dei neo papà nei servizi sul territorio

← torna alle news martedì 26 gennaio 2021
Il quadro emergenziale Covid-19 fin dalla sua insorgenza ha sottoposto i futuri genitori, madri in gravidanza e padri “in attesa”, ad un periodo di stress ulteriore; i futuri genitori si sono trovati o si trovano in mezzo ad una tempesta prolungata che porta ulteriori domande, dubbi, bisogni …
 
Il benessere di genitori viene messo potenzialmente più a rischio, proprio quando si sta vivendo l’esperienza  della gravidanza e della  nascita, esperienze fondanti la genitorialità consapevole.
Sappiamo bene dalla Ricerca come la co-genitorialità in ogni tappa del percorso sia fondamentale, come il coinvolgimento precoce del padre, sia pratico che emotivo, sia un processo essenziale per il benessere della coppia e dei bambini.
Ancora, conoscenze ormai consolidate portano alla base della costruzione del Legame il contatto fisico “pelle a pelle”, la vicinanza …
Tale Cultura è ormai maturata in numerosi Servizi nazionali del Percorso Nascita dove la presenza delle madri viene favorita e garantita in tutte le fasi riguardanti la gravidanza, il parto e il post-partum; è anche consueto trovare presenti i nuovi padri alle ecografie, in sala travaglio, nel rooming in…
 
Con la pandemia la “vicinanza”  è stata messa in crisi.
Il quadro generale emergenziale in corso può avere un impatto ad alto carico stressante.
Cosa ci dicono le ricerche allo stato attuale?
 
Le ricerche portate avanti in questi mesi hanno rilevato in particolare un aumento di sintomi di ansia, depressione e disagio psicologico fra le donne in gravidanza e dopo il parto rispetto all’atteso.
Le donne si sono trovate esposte ad un senso profondo di incertezza, con il rischio di manifestazioni di distress rispetto alla pandemia, al rischio di isolamento sociale e anche ai possibili cambiamenti nella presa in carico sul territorio.
Sono stati attivati diversi studi dedicati al benessere psicologico nei percorsi nascita in epoca COVID. Durante la prima ondata di pandemia è stato condotto un’ interessante indagine qualitativa (Studio BiSogni), avviata presso l’area sanitaria territoriale triestina, su bisogni-diritti-prospettive di donne, coppie e professionisti nel percorso nascita in epoca COVID. I dati preliminari ci dicono che le narrazioni di donne e coppie hanno sottolineato in maniera marcata il tema del timore e/o dell’esperienza della solitudine. dell’ insicurezza e dell’abbandono.
 
Come si può rispondere al distress  rilevato e ai bisogni emersi nel contesto dell’emergenza Covid-19?
 
L’ Isituto Superiore di Sanità ha tracciato delle indicazioni ad interim per rispondere alle emergenti esigenze in area materno-infantile (https://www.iss.it/rapporti-covid-19).
Si raccomanda di favorire il benessere psicologico in particolare delle future madri, attraverso interventi di monitoraggio e di supporto.
Si consiglia nei percorsi nascita territoriali di salvaguardare la relazione a tre in tutte le sue tappe, chiaramente nel rispetto di una serie di condizioni organizzative e logistiche per favorire prioritariamente la sicurezza.
Si raccomanda di garantire la presenza del partner o di una persona di propria scelta per il travaglio, il parto e durante la degenza, a sostegno di una migliore esperienza positiva della nascita.
Ogni mamma, se lo desidera, dovrebbe  essere sostenuta ad allattare in maniera sicura e a praticare il contatto pelle-a-pelle.
Fortunatamente in aiuto è arrivata anche la rete on-line!
 
Dalla prima ondata della pandemia ad oggi si ha avuto la possibilità di prepararsi meglio e di riorganizzarsi … alcuni servizi sul territorio lo dimostrano; è indispensabile costruire oggi strade nuove e innovative a sostegno del benessere dei “nuovi” genitori!
 
Paola Della Porta
 
EΨMASTER tEam PSICOloghe MASTERGENITORI
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