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I preadolescenti crescono troppo in fretta!

← torna alle news giovedì 23 giugno 2022
Autore: mastergenitori

I ragazzini della scuole secondarie di primo grado, le “vecchie medie”, vivono un’epoca di transizione, si collocano tra l’infanzia e l’adolescenza.

I genitori sottolineano spesso quanto un  figlio preadolescente sia “altro” rispetto al bambino conosciuto fino a quel momento.

Il cambiamento è estremamente rapido, soprattutto nelle femmine che sono accelerate in questo processo dallo sviluppo fisico anticipato rispetto ai maschi.

Il preadolescente vive modifiche nel corpo, nella psiche e nelle relazioni.


Il rapido processo di crescita

Il preadolescente ha bisogno di crescere, ma la velocità deve essere regolare. Ha bisogno di sentirsi “nuovo” e svincolato dall’abbraccio familiare.

I ragazzi vorrebbero vivere da soli le nuove sfide. Pretendono più autonomia, libertà e più privacy anche quando navigano in Rete.

Vogliono condividere buona parte della loro vita con gli amici e alimentarsi di numerosi contenuti digitali.

 

Comprendere i motivi della crescita accelerata

“Oggi i ragazzi crescono troppo velocemente”, non è un semplice modo dire.

L’accelerata maturazione è dovuta a cause biologiche e sociali.

Dal punto di vista fisico la sollecitazione precoce deriva soprattutto dall’alimentazione (sovrappeso e presenza di ormoni e sostanze inquinanti negli alimenti).

A livello sociale i preadolescenti subiscono numerosi stimoli e pressioni che li spingono a desiderare di fare tutto e viverlo troppo presto. La continua pressione che i giovanissimi ricevono attraverso i mezzi di comunicazione trasforma i loro gusti, gli atteggiamenti e le ambizioni.

Bambini e ragazzi, più di altre fasce di età, sono un target di consumatori interessante e promettente dal punto di vista economico.

Il ruolo dei genitori diventa quindi fondamentale anche nel gestire l’influenza dei media e trasmettere ai figli aspettative più realistiche e significative.

 

I genitori di figli che crescono in fretta

I genitori giocano un ruolo educativamente potente. Possono contribuire a uno sviluppo armonico del ragazzo, anche sotto il profilo sessuale e social, innanzitutto promuovendo la prevenzione.

Già da quando sono bambini, l’adulto di riferimento è chiamato a proporre una buona educazione affettiva e relazionale mantenendo il dialogo aperto con il figlio.

Il genitore può supportare una crescita armonica proponendo film, cartoni animati e letture adeguate all’età. Può inoltre offrire un modello quotidiano di relazioni sane e rispettose.

Madri e padri attenti favoriscono l’educazione e la socializzazione dei figli nella vita reale, condividendo con loro buone regole.

È prezioso che i genitori favoriscano le relazioni “in carne ed ossa” attraverso lo sport, invitando amici, organizzando gite all’aria aperta…

L’adulto può anche aiutare il ragazzino a vedere ogni singola situazione da più punti di vista. Dialogo aperto permette al giovane di sviluppare preziose skill: cooperazione, pensiero critico, empatia e autoriflessione.

Si tratta di competenze di base per la costruzione di una immagine di sé e di relazioni adatte all’età.

 

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Affiancate vostro figlio e insieme confrontate il profilo Instagram di un influencer di chiara fama con quello di una persona che ha raggiunto grande successo nel suo campo di competenza (es. scrittore/trice, scienziato/a, etc…). Quali sono le differenze che riscontrate nel modo di gestire i profili?

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