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Obesità infantile e alimentazione. La prevenzione prima di tutto.

← torna alle news martedì 5 luglio 2022
Autore: Mastergenitori

Negli ultimi decenni le abitudini alimentari sono cambiate notevolmente. Sempre più spesso, per comodità e velocità si fa largo consumo di cibi pronti industriali, ricchi di zuccheri, conservanti, edulcoranti, esaltatori di sapidità che non sono salutari e che possono indurre all’obesità fin dai primi anni di vita.
     

L’Italia è infatti uno dei Paesi europei con il più alto tasso di prevalenza dell’obesità infantile, preceduta solo da Cipro, Spagna e Grecia. Un dato che può risuonare come contraddittorio, visto che siamo la patria della dieta mediterranea: eppure, due bambini su 10 sono in sovrappeso e uno su 10 è obeso. Un problema particolarmente rilevante per la salute futura, se si considera che il 40% dei bambini obesi diventeranno adolescenti obesi, e che l’80% degli adolescenti obesi saranno adulti obesi. (Fonte: Nature Metabolism 2020).
Quali comportamenti possiamo adottare per proteggere i nostri figli dai rischi per la salute dovuti all’obesità, quali malattie cardiovascolari, pressione alta, ipercolesterolemia e diabete di tipo 2?
5 regole da mettere in pratica fin dalla nascita
  1. Attenzione al peso fin dai primi due anni
  2. Privilegiare la dieta mediterranea
  3. Ridurre a meno di 2 ore al giorno il tempo trascorso davanti a uno schermo
  4. Motivare i bambini a svolgere regolare attività fisica
  5. Coinvolgere i figli nella spesa e in cucina
Quando un bambino è definito obeso?
Il Ministero della Sanità Italiano definisce obeso un bambino il cui peso supera del 20% quello ideale, mentre è in sovrappeso se lo supera del 10-20%. In termini percentili, se il peso supera l’85° percentile, è già indice di sovrappeso; al di sopra del 97° si parla di obesità.
 
I consigli di Mastergenitori
Insegniamo ed educhiamo i nostri figli a uno stile di vita sano, a cominciare dall’alimentazione. La dieta  mediterranea -  che come ricorda la Presidente della Società Italiana di Pediatria, Annamaria Staiano  “è riconosciuta come patrimonio dell’Unesco” - è tra le nostre risorse più importanti: è ricca di cereali, carboidrati complessi, frutta, verdura, pesce, carne bianca e olio d’oliva; evitiamo invece gli zuccheri di succhi di frutta e merendine, lo scatolame e gli alimenti conservati che favoriscono l’obesità.  E a ciò aggiungiamo una costante attività fisica - basta camminare,  andare sul triciclo o in bicicletta, correre, fare le scale ecc. -  e sonno adeguato. I nostri figli ci ringrazieranno!
 
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